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RENTRI: il nuovo registro elettronico per la tracciabilità dei rifiuti

Il prossimo 15 giugno entrerà in vigore il D.M. 59 del 4 aprile 2023, che disciplina l’organizzazione ed il funzionamento del sistema di tracciabilità dei rifiuti, definendo nel dettaglio:

a) I modelli ed i formati relativi al registro di carico e scarico dei rifiuti ed al formulario di identificazione con l’indicazione delle modalità di compilazione, vidimazione e tenuta degli stessi,

b) Le modalità di iscrizione al registro e i relativi adempimenti,

c) Il funzionamento del registro,

d) Le modalità per la condivisione dei dati del registro con l’ISPRA, alfine di inserirli nel Catasto.

e) Le modalità di interoperabilità per l’acquisizione della documentazione di cui al regolamento (CE) n. 1013/2006 relativo alle spedizioni di rifiuti;

f) Le modalità di svolgimento delle funzioni di supporto tecnico-operativo da parte dell’Albo nazionale gestori ambientali;

g) Le modalità di accesso ai dati del registro da parte degli organi di controllo;

h) Le modalità per la verifica e l’invio della comunicazione dell’avvio a recupero o smaltimento dei rifiuti, nonché le responsabilità da attribuire all’intermediario.

Quali sono le tempistiche per l’iscrizione al RENTRI?

  • Dal 15/12/2024 per i gestori ed i produttori di rifiuti pericolosi e non, con più di 50 dipendenti

  • Dal 15/06/2025 per i produttori di rifiuti pericolosi e non, aventi più di 10 dipendenti

  • Dal 15/12/2025 per gli altri produttori di rifiuti pericolosi